Le opere d’arte possono essere esposte in vari modi: suddivise per stili e correnti artistiche, ordinate tematicamente o raggruppate in modo associativo. In questa mostra, le opere della Collezione Emil Bührle sono presentate in ordine cronologico per anno di acquisizione, e poste di fronte ai rispettivi eventi storici. In questo modo, si rendono visibili gli intrecci tra l’attività collezionistica di Bührle e la sua ascesa economica.
I temi del furto d'arte e della ricerca sulla provenienza sono centrali nella mostra. Saranno esaminate tutte le opere con una provenienza spesso discussa in questo contesto. I testi accanto alle opere raccontano le loro storie di vita e ripercorrono come le opere sono arrivate alla Collezione Emil Bührle.
Il Kunsthaus offre ai visitatori diverse opportunità di porre domande e esprimere opinioni. In questo modo, diventerete parte del processo in cui il Kunsthaus ripensa il proprio ruolo nella società. È condivisibile sul piano etico esporre questa collezione nel museo? È l’intera collezione a essere problematica? Cosa possono fare le opere d'arte al riguardo? Con tutte queste domande si confronta anche il Kunsthaus Zürich e vuole sentire la sua voce.
La mostra procederà in tre fasi. Inaugurata nel novembre 2023, offrirà nella primavera del 2024 un ulteriore approfondimento dei contenuti tramite un programma di eventi collaterali. Nell’estate 2024, dopo la pubblicazione della relazione conclusiva dello storico Raphael Gross, che sta verificando le ricerche sulla provenienza condotte dalla Fondazione Collezione E. G. Bührle, seguirà una terza fase.